CRYSTAL WHITE PEARL, SUBARU XV.
Benvenuti! Lo studio del bianco.
Pensa Il Figuro AKA Lr.
Abruzzo, Italia.
Ho imparato abbastanza presto che nella vita è inutile fare piani tanto il destino, o la vita stessa, li stravolge.
Così quando ho in programma il ritiro di una vettura, per andare a far prendere aria alle Nikon, scrivo una quantità infinita di appunti.
Manoscritti, perché mi piace ancora scrivere sulla carta dei BloccoNote con penna e matite, sia con la tastiera del mio iMac.
Già durante il viaggio, comunque nei primi chilometri di contatto, le idee iniziano a sovrapporsi.
A mano a mano che il tempo passa, tra l’osservazione della vettura parcheggiata ed i chilometri per l’esplorazione dei set le idee cambiano.
Deciso il set e deciso lo scatto, cambia tutto quando davvero sono con la Nikon tra le mani.
Nel caso della XV Crystal White Pearl nulla è andato in modo diverso.
Avevo un’idea e le foto sono un’altra cosa.
Almeno fino ad ora.
Sperando che il meteo peggiori e la neve si manifesti.
Così che io possa dire, con lo scatto voluto, che ho fatto quel che volevo.
E che non sia inferiore a quegli scatti fatti per “altri”.
Perché #WeAreSubaru.
Prologo, le idee incompiute, in parte. Appunto…
Cosa c’è di meglio, in fotografia, di fotografare una automobile bianca di notte.
Con l’aggravante delle orribili lampade ai vapori di sodio che rendono tutto giallo ed enfatizzano il “rumore di fondo” delle digitali?
E se il set scelto, per tigna, è il Palazzo degli Orrori?
Una orribile, incompleta, costruzione dalle parti della pretenziosa periferia romana.
In attesa di pini all’alba, verde su bianco un’altra sfida, e magari una scappata al mare.
Anche se il bianco sul bianco della neve ha un fascino tutto speciale.
E non ho tanta voglia di farmi 1.5k km solo di trasferimento per un clic.
Però sembra che all’orizzonte si manifesti una nuova opportunità ed il colore potrebbe essere indicato per borbonici set di scatto.
XV’ PICS
Storie di Luca 